Game of Thrones, la serie di culto di HBO e vincitrice di più cinquanta premi Emmy,
si è conclusa nel 2019 con un finale che non ha esattamente soddisfatto i fan.
Ma nonostante la fine poco gloriosa non si può negare che la serie abbia lasciato il suo
marchio sulla cultura pop, e che alcune delle sue location più famose siano diventate
iconiche in tutto e per tutto.
Per fortuna, buona parte dei luoghi che hanno visto arrivare il cast e la crew di Game
of Thrones per le otto stagioni dello show sono facilmente visitabili e pronte ad
accogliere i fan per offrire loro gli scorci che hanno visto sul piccolo schermo.
Ecco quindi quali sono le tappe imperdibili per un viaggio che trasforma l’Europa in
Westeros con i suoi Sette Regni e le terre di Essos al di là del mare.
Irlanda del Nord, la “casa” di Game of Thrones
Belfast, capoluogo dell’Irlanda del Nord, è quanto di più vicino a una base per le
riprese abbia avuto Game of Thrones. Buona parte degli interni sono stati ricostruiti
negli studios della città, mentre i dintorni sono serviti per le scene ambientate in
diverse zone “temperate” di Westeros, in particolare Castello Nero (la fortezza dei
Guardiani della Notte) e Grande Inverno, la sede di Casa Stark. La città organizza
tour pensati appositamente per i fan della serie e fornisce tutte le informazioni
necessarie per non perdersi neanche una location, per un’esperienza a tutto tondo
simile a quella che i fan di Harry Potter possono provare ai Leavesden Studios di
Londra. La produzione si è spostata in diverse altre Contee dell’Irlanda del Nord: nella
Contea Down, ad esempio, si trova Inch Abbey, dove Robb Stark viene eletto Re del
Nord nella seconda stagione. Nella Contea Armagh, invece, si trovano gli esterni di
Delta delle Acque, filmati al Gosford Castle. I famosi Glens of Antrim, nell’omonima
Contea di Antrim, sono invece diventati il Mare Dothraki durante la prima stagione
dello show.
Islanda, o il “vero nord”
Durante la seconda stagione i Guardiani della Notte si spingono in missione al di là
della Barriera, nel “vero nord”. Le scene sono state girate in Islanda, che ovviamente
abbonda di paesaggi innevati e mozzafiato, e in particolare attorno alle coste
meridionali e occidentali dell’isola.
I ghiacciai Snæfellsjökull e Svínafellsjökull, per esempio, sono diventati nello show il
Pugno dei Primi Uomini, dove i Guardiani della Notte si accampano durante la loro
missione. Nella parte nord dell’isola c’è anche la grotta Grjótagjá, una sorgente
naturale di acqua calda che sarà senza dubbio familiare per i fan di Jon Snow e
Ygritte. Girare in Islanda non è di certo stato facile, con temperature oltre i dieci gradi
sottozero, ma il risultato è certamente molto più emozionante di quello che si
potrebbe ottenere con uno schermo verde!
Croazia, la capitale del regno La città costiera di Dubrovnik ha interpretato un ruolo fondamentale in Game of Thrones: quello della capitale dei Sette Regni, Approdo del Re, dove si trova la Fortezza Rossa e il Trono di Spade. Diversi scorci della città sono finiti nella serie, tra cui le mura, che sono Patrimonio UNESCO; Gradac Park, dove Re Joffrey passa a miglior vita durante la sua stessa festa di nozze; la Stradun, la strada principale che collega la Cattedrale e il Palazzo Sponza, dove Cersei fa il suo Cammino della Vergogna durante la quinta stagione. La Croazia è anche servita come location per diverse altre città nella serie: il Palazzo di Diocleziano a Split è servito per girare le scene nei sotterranei di Meereen, per esempio, e in generale molti degli esterni della Baia degli Schiavisti e delle Città Libere hanno trovato la loro “controparte” reale sulla costa croata. Spagna, la punta estrema di Westeros Nella quinta stagione Game of Thrones ha finalmente mostrato Dorne, uno dei Sette Regni sotto il dominio di Casa Martell. Lo scrittore della saga di libri su cui la serie è basata ha più volte detto di essersi ispirato alla Spagna per creare Dorne, e quindi è proprio in Spagna che la produzione è andata per girare le scene ambientate in quello che è il punto più a sud di Westeros. In particolare, il famoso Alcázar di Siviglia ha interpretato il ruolo di Lancia del Sole e dei Giardini dell’Acqua, i due palazzi appartenenti alla famiglia Martell. Parte delle scene ai Giardini dell’Acqua è stata girata anche a l'Alcazaba di Almería, mentre il Castillo de Zafra è diventato la Torre della Gioia: un luogo fondamentale, dove avviene una delle rivelazioni più attese dell’intero show. La Spagna è servita anche come location di diversi altri luoghi nel sud di Westeros e nel continente di Essos: le rovine romane di Italica, per esempio, sono diventate la Fossa del Drago; gli esterni di Alto Giardino sono stati girati attorno a Córdoba, mentre la Cattedrale di Santa Maria a Girona ha prestato i suoi esterni Grande Tempio di Baelor. Il paesaggio mozzafiato di San Juan di Gaztelugatxe, nei Paesi Baschi, ha interpretato nel film l’isola di Roccia del Drago, sede di Casa Targaryen. Altre location: da Malta al Marocco La capitale dei Sette Regni non è sempre stata a Dubrovnik: la prima stagione aveva scelto Malta come location di Approdo del Re, e anche come ambientazione delle scene girate nella Città Libera di Pentos. Per esempio, le scogliere della Finestra Azzurra sono state usate per le nozze di Daenerys con Khal Drogo, mentre Daenerys schiude le sue tre uova di drago a Mtahleb, poco fuori Rabat. Sempre a Rabat è il chiostro del convento di San Domenico, usato per il giardino delle Fortezza Rossa dove Eddard Stark confronta Cersei Lannister. Una delle scene più drammatiche della stagione è stata invece girata a Gżira, dove il Forte Manoel è diventato il Grande Tempio di Baelor durante il processo (e, spoiler, decapitazione) di Eddard Stark. Due città del Marocco sono invece diventate due delle città della Baia degli Schiavisti che Daenerys conquista nella terza stagione: Essaouira è diventata Astapor, mentre Aït Benhaddou ha servito da sfondo per Yunkai. Articolo scritto da Benedetta Geddo
Comments