Ciao a tutte Explorher Girls!
Che sono mesi difficilissimi per tutte noi è inutile dirlo, pensiamo quindi a quello che ci accomuna che sono sicuramente le nostre anime, anime che amano viaggiare sia fisicamente che con la mente, donne che hanno capito che ci si può sentire a casa in qualunque posto del mondo, per noi che viaggiare non è un semplice spostarsi da un posto ad un altro ma una vera e propria necessità. Teniamo duro ancora un pò e pensiamo già al prossimo zaino da riempire e a quella sensazione indescrivibile dell’addormentarsi sapendo da lì a qualche ora respireremo posti nuovi.
Posso definirmi da sempre una ragazza ‘movimentata’, talmente tanto che dopo 15 anni ininterrotti di lavoro in un’agenzia a un certo punto, come spesso dico io, avevo le puntine sulla sedia e ho avuto quel coraggio che tempo fa non riuscivo a tirare fuori, il famoso lasciare il certo per l’incerto!!!!!! Per rendere l’idea ogni mattina invece di dare uno sguardo all’oroscopo o alle notizie come la maggior parte delle persone la mia prima ricerca sul mio pc erano e sono semplicemente voli aerei, voli che ho preso al ‘volo’ all’ultimo minuto, da sola, in compagnia, con le meravigliose ragazze Explorher e molti altri sui quali ho solo fantasticato, ma come ho detto prima non serve avere un passaporto necessariamente pieno di timbri, anche immaginare un viaggio a volte rende delle vere viaggiatrici no?!? Questo anno così particolare che ci ha reso immobili in molti momenti mi ha fatto sentire come una pallina impazzita in un quadrato ma quando questo pensiero sconfortante diventava sempre più assiduo ho capito che avevo bisogno di altro, ero stanca di lamentarmi di quello che non potevo fare e mi sono fatta una domanda diversa ossia cosa invece potevo fare…. E così un giorno, per caso, quasi un anno fa ho incontrato lo Yoga!!!!(Nessun incontro avviene per caso!)
Parola super-inflazionata e non sto parlando semplicemente di asana (posture) di cui siamo bombardati sui social dalla mattina a sera ma voglio parlarne di come questo mondo mi abbia totalmente affascinata e sicuramente questo percorso mi sta facendo conoscere sfaccettature di me che prima erano sopite o che magari non volevo accettare….Per molte che leggendo si trovano nel mio stesso stato d’animo di qualche tempo fa consiglio quindi provare!!! Non sono un’insegnante di Yoga (tra un pò di tempo dopo tanta pratica e studio è uno dei miei sogni nel cassetto!) ma semplicemente sono prima stata incuriosita ed ora posso proclamarmi totalmente innamorata di questa disciplina che unisce una filosofia di vita e soprattutto un nuovo modo di ‘respirare’ che per me è stata veramente una boccata d’aria vitale e chi come me non può più fare a meno del tappetino sa bene di cosa parlo. Potrei definire lo Yoga come il sinonimo di un viaggio.
Un viaggio personalissimo che mi sta insegnando a scoprirmi, conoscermi di più, fare nuovi incontri, contribuire alla mia crescita personale, accettare i miei limiti, a non giudicare e giudicarmi, a vivere il famoso qui ed ora e a godermi il presente senza avere quella eterna sensazione di mancanza di terra sotto ai piedi ma soprattutto a lasciare andare, a vivere con più lentezza a riprendere il controllo dei sensi.…a non focalizzarsi su quello che non va ma lasciare spazio al nuovo.
Lo yoga è un pò come una medicina lenta, man mano che trovo l’equilibrio sul mio tappetino lo trovo anche con i miei pensieri e nelle mie giornate. Ho rivalutato l’importanza dei momenti solo con me stessa, di quanto un respiro fatto nel modo giusto mi calmi la mente e il modo di vedere quello che ho intorno, mi sta insegnando pratica dopo pratica a non farmi condizionare dai miei pensieri, perché come arrivano fortunatamente se ne vanno, dobbiamo accettarli ma non farci sopraffare perché a volte possiamo diventare il peggior nemico di noi stesse, praticare per me ha questo significato qua, ci insegna il modo giusto di respirare soprattutto in questo momento che stiamo vivendo.
Più pratico e più mi rendo conto che lo yoga e la meditazione mi aiutino a sciogliere le mie contratture fisiche, emotive, i miei blocchi e mi permette di sviluppare una sensibilità diversa nell’osservare le cose a volte da più vicino altre con più distacco…. E una volta sciolte queste ‘contratture’ mi sento più centrata, in pace con me stessa. Non posso consigliarlo a tutti ma posso suggerire a tutte voi di provare, con un insegnante se vi è possibile o anche on line ce ne sono di validissimi perché è veramente l’inizio di un viaggio!!!!! Ormai lo ritengo fondamentale nella mia vita, mi sta facendo capire cosa è veramente necessario, mi sta facendo apprezzare le piccole cose a cui prima non davo peso….
Provate, sperimentate il vostro personalissimo ‘viaggio’ in attesa del prossimo magari insieme e vedete l’effetto che fa!!!!!!!!
A presto viaggiatrici del mio cuor!!!!
Elisa
Comments